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Il concerto di Alba Assenza : la musicista ritorna sulla scena dopo 22 anni di Dario Adamo
Scicli, 20 febbraio. La pianista Alba Assenza, dopo lultimo brano in programma, ha appena alzato le mani dalla tastiera e lemozione è palpabile in tutti gli astanti accorsi a Palazzo Spadaro. Barese ma sciclitana di adozione, la musicista ritorna dopo ben ventidue anni sulla scena concertistica per il Movimento culturale Vitaliano Brancati e per il Comune, promotori delliniziativa. Problemi di salute hanno tenuta lontano linterprete dai musicofili e dalla critica così a lungo, ma adesso è tornata. E lo ha fatto con determinazione. La partecipazione allIbla Grand Prize 99 e al concerto organizzato a Modica in memoria della Dolcetti le hanno dato la forza di rimettersi brillantemente in carreggiata. La pianista ha eseguito nel primo tempo la Fantasia cromatica e fuga in re minore (BWV 903, 1730) e la Toccata in mi minore (BWV 914, 1707-10) di Johann Sebastian Bach. Il secondo tempo è stato interamente dedicato al polacco Fryderyk Chopin: Fantasia in fa minore (op.49,1841), Scherzo in si minore (op.20, 1831-2), e Prima ballata in sol minore (op.23, 1835). Forse lo smalto - dice di sé e del suo pianismo lartista - non è quello degli anni in cui la Assenza era primo pianoforte nellorchestra sinfonica del Teatro Comunale di Bologna (dalla metà degli Sessanta fino alla fine del decennio successivo), ma sicuramente il suo tocco e la sua precisione sono ancora capaci di unindiscutibile eloquio espressivo che è raro assaporare sui nostri palcoscenici. Daltronde, avendo da poco più di un anno ottenuta la tranquillità e la volontà di riprendere quel filo interrotto suo malgrado, la pianista potrà nei prossimi anni regalarci ancora più intense emozioni, sempre che amministratori e associazioni, come è stato il caso di stasera, le diano lo spazio che merita.
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