Nota critica:
- Giunti ormai alla terza rassegna dell'acquaforte figurativa
contemporanea, che onora la cittā di Modica e impegna l'associazione culturale "La
regina di quadri" in una attenta opera di divulgazione, di conoscenza del panorama
incisorio italiano, molte cose sono state dette riguardo al valore e ai significati di
questo raffinato linguaggio artistico, riguardo all'originalitā di chi si misura con esso
e al crescente interesse che gli si sta addensando intorno. Vale la pena spendere qualche
riflessione a proposito di quest'ultima affermazione. Dalla risonanza suscitata dalle
precedenti edizioni pare che qualcosa si muova nell'atmosfera stagnante che ha
caratterizzato gli anni passati. C'č un effettivo ritorno di interesse per la calcografia
che lentamente riafferma autonimia e peculiaritā rispetto ad altre forme di produzione
artistica in serie (litografia, serigrafia); inoltre, grazie all'austeritā dell'immagine,
priva di ogni accattivante ridondanza cromatica, con essa non si corre il rischio di
"perdersi" dietro alle lusinghe coloristiche, degli oli, delle tempere, di
impigliarsi nelle trasparenze dell'acquarello, perchč l'acquaforte va, al di lā del
contingente, all'assenza del dato rappresentato, ce ne restituisce l'anima nuda, pur senza
rinunciare al "mito", alla narrazione e del reale e delle sue ossessioni, dei
suoi sogni e fantasmi, in una chiave sempre originalissima e individuale. Arte
squisitamente morale che stimola alla riflessione ed esige dall'artista una dedizione
assidua alla manualitā, all'impegno personale..........
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Marisa Scopello
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